Finale Ligure, in provincia di Savona, è uno dei borghi di origine medievale più interessanti dell'intera Riviera Ligure.
Finalborgo, il nucleo più antico dell'abitato, conserva ancora le fortificazioni di origine duecentesca che difendevano il borgo da eventuali attacchi.
Finale Ligure fu la capitale di un piccolo marchesato indipendente, che mantenne i propri statuti e la propria autonomia dal 1162 sino al 1797, quando venne annesso ai domini della potente Repubblica di Genova.
L'edificio venne distrutto nel 1715 dai conquistatori genovesi.
Il marchesato di Finale venne retto dalla famiglia dei Del Carretto sino al 1602, quando la Spagna acquistò il territorio dall'ultimo erede.
La potente monarchia iberica investì ingenti risorse nello sviluppo del marchesato - l'unico scalo della Riviera Ligure non controllato da Genova - ed arricchì Finale Ligure con una serie di edifici militari, civili e religiosi.
L'attuale Basilica di San Biagio venne costruita proprio durante l'epoca del dominio spagnolo, in sostituzione di un edificio preesistente, divenuto ormai troppo piccolo per accogliere i fedeli. La crescita demografica di Finale è uno dei segni più tangibili del benessere raggiunto dall'area sotto il dominio spagnolo: la popolazione crebbe al punto di rendere necessaria la costruzione di una nuova chiesa parrocchiale.
L'edificio attuale venne costruito tra il 1633 e il 1650, su progetto dell'architetto finalese Andrea Storace. Il progettista ha mantenuto comunque l'abside e alcune cappelle dell'edificio trecentesco, integrandole nella nuova costruzione. Si conserva anche il campanile ottagonale con bifore, edificato su di una torre del Quattrocento.
All'interno della chiesa si conservano la pregevole scultura raffigurante il Battesimo di Gesù, scolpita nel 1798 da Domenico Bocciardo, ed il pulpito marmoreo del 1765, opera del più conosciuto fratello Pasquale.
Per ciò che riguarda le architetture militari, particolarmente interessante risulta Castel San Giovanni, edificato dagli spagnoli tra il 1640 e il 1644.
L'edificio, con il più antico Castel Gavone, forniva protezione al borgo: venne in parte demolito dai genovesi nel 1715, alla conquista del marchesato di Finale.
Per ciò che riguarda le architetture civili, merita sicuramente una visita il Palazzo del Tribunale: esistente sin dal Trecento, venne modificato intorno alla metà del Quattrocento, e conserva ancora i resti degli affreschi tardo medievali sulla facciata.
L'ideale per conoscere il borgo di Finale Ligure è pernottare in uno dei numerosi agriturismi disseminati sul territorio comunale.
Vista la difficoltà di trovare parcheggio all'interno delle mura, la scelta migliore è quella di una delle strutture situate a pochi chilometri dal paese, per poi giungere in automobile a Finalborgo.
In alternativa, all'interno della cinta muraria del borgo si trovano alcuni hotel, che offrono un ottimo servizio e sono spesso convenzionati con i ristoranti del luogo, permettendo così di gustare i piatti della tradizione gastronomica ligure. Nel territorio comunale si trova anche la Caverna delle Arene, sito archeologico che conserva i resti di 19 sepolture del Paleolitico."